L’Alto Adige non è certo sprovvisto di località sciistiche di grande pregio, ma ben poche riescono a competere per notorietà e attrattiva con San Candido, comune di circa 3000 abitanti incluso nel parco naturale Tre Cime e italiano soltanto dal 1918. Il paese possiede numerosi punti di interesse diversi dagli impianti di risalita, come gli antichi Bagni Wildbad e l’importante complesso della Collegiata, ma è chiaro che la grande maggioranza dei turisti (in prevalenza famiglie) che scelgono di visitare San Candido lo fanno per trascorrere la settimana bianca. E i motivi sono presto detti.
L’estensione chilometrica non è delle maggiori: parliamo di circa 10 chilometri di piste, equamente divisi tra rosse e blu. L’area sciistica del Monte Baranci, che serve appunto San Candido, è tuttavia molto curata e ottimamente servita da skilift e seggiovie. Gli amanti delle discese in notturna potranno non solo sciare, ma anche raggiungere la valle a bordo del loro slittino grazie a settori illuminati allo scopo. C’è ovviamente spazio per gli snowboarder, grazie a un apposito parco attrezzato per permettere al pubblico di ammirare le skills degli atleti, e un grande area dedicata ai bambini; i fondisti potranno contare su 5 piste di difficoltà facile o intermedia, mentre chi non scia avrà comunque la possibilità di passeggiare con le ciaspole lungo la Drava, un importante affluente del Danubio che nasce ai piedi della Cima Nove.
Una postilla importante: esiste un servizio di skibus che collega la località con altri importanti comprensori come Dobbiaco e Monte Elmo. Questo fa si che l’estensione delle piste si moltiplichi in maniera esponenziale: sarete voi a scegliere dove e come fermarvi all’interno di un ecosistema variegato e di primissimo livello. Siti come Expedia potranno aiutarvi nella ricerca degli hotel e delle strutture ideali alla vostra vacanza, a San Candido o in una delle altre bianche gemme del Südtirol. Siete pronti a infilare gli scarponi?